In un anno abbiamo investito oltre 5 milioni di euro in ricerca, fondi essenziali per costruire il futuro di chi lotta contro un tumore del sangue.
Cosa facciamo
In Italia circa mezzo milione di persone convive con un tumore del sangue e ogni anno nel Paese vengono diagnosticati più di 30 mila nuovi casi di leucemie, linfomi e mieloma.
Parliamo di un gruppo estremamente eterogeneo di patologie, con approcci terapeutici e prognosi che variano in maniera sostanziale a seconda della malattia.
La disponibilità di nuovi farmaci di grande efficacia, biologici e non, e l’avanzamento della diagnostica con una caratterizzazione sempre più specifica della malattia nei singoli soggetti, hanno portato nel tempo a dei risultati che erano inimmaginabili fino a poco tempo fa: è in atto una vera propria rivoluzione nell’ematologia che però deve essere sostenuta con investimenti continui, per permettere di raggiungere nuovi traguardi.
AIL ogni anno:
- sostiene studi innovativi finalizzati alla comprensione dei meccanismi dei tumori del sangue, per consentire una diagnosi precoce, una gestione clinica dei pazienti all’avanguardia e prospettare nuove terapie efficaci;
- eroga assegni di ricerca e borse di studio per ricercatori;
- Supporta laboratori di ricerca clinica e sperimentale in tutta Italia;
- copre costi del personale sanitario e per il lavoro dei data manager dove necessario;
- finanzia le attività svolte dal GIMEMA(Gruppo Italiano Malattie Ematologiche dell’Adulto) che opera per identificare e divulgare i migliori standard diagnostici e terapeutici per le malattie ematologiche e dai Centri di Ematologia sul territorio.
- Valore investito: 5.643.293 €
- Studi finanziati in Italia: 114
- Sezioni AIL che supportano l’attività: 70